Cara mamma, pensando a te, che non ci sei più, ho pensato alle rose...
Se è vero, come io penso, che i fiori parlano, una rosa parlerebbe di te...
Davanti alla tua foto c'è una rosa, oggi....quella che, un tempo, segnava il confine tra la mia e la tua casa, e oggi poggia solitaria su un muro alto, che divide la mia casa da quella che tua non è più...perchè tu non ci sei più, mamma.....
Proprio il giorno della festa della mamma tutte le rose di quell'arbusto si sono aperte, e hanno sprigionato il loro magico profumo....un profumo così forte, mamma, che era impossibile non tornare con la mente a te....qualche volta ci mettevamo sedute sotto la rosa, e le nostre cagnette si avvicinavano petulanti a farci le feste...qualche volta ti faceva piacere, qualche volta invece ti arrabbiavi per quel momento così riposante che loro, incuranti, osavano interrompere con il loro abbaiare e scodinzolare...
Ma la rosa è sempre lì, petulante anche lei, insistente, resistente....alle malattie, agli afidi, al brutto tempo...a ricordarmi di te, mamma, con la sua ineguagliabile bellezza, come bella eri tu....
Auguri, mamma....
Autore: Emanuela Sannipoli
Lo è ancora, lo è sempre. Anche da lassù.
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